IL GAZEBO DEI PARENTI
Il ritorno alla zona rossa ha bloccato di nuovo l’accesso alle RSA da parte dei familiari degli anziani ospitati. Una situazione che, salvo le troppo brevi interruzioni estive, si protrae da quasi 9 mesi.
Indubbiamente il blocco degli accessi esterni è risultato uno dei fattori che fino ad ora hanno permesso alla RSA San Francesco di salvaguardare dal Covid gli ospiti presenti.
Questo però ha anche inciso sul morale di molti assistiti, soprattutto quelli più fragili e quelli più abituati alla presenza di familiari, una presenza capace di alleviare la durezza del distacco dal proprio ambiente e dagli affetti.
Dopo oltre 9 mesi il peso della solitudine rispetto agli affetti più cari si è fatto in molti casi pesanti ed è sempre più frequente la manifestazione di stati depressivi che incidono sulla stessa salute fisica degli ospiti del Villaggio San Francesco.
Alla luce di queste situazioni si sono cercate soluzioni che potessero, almeno in parte, rendere meno pesante il distacco dagli affetti di famiglia e, dopo aver sperimentato la strada dei collegamenti in video grazie a smartphone e tablet, si è ora concretizzata un’idea che ha già incontrato grande soddisfazione.
La RSA San Francesco ha così allestito, in un locale a piano terreno con porta-finestra sul giardino, un collegamento con citofono tra la parte esterna e la parte interna. Ospite e familiari possono vedersi attraverso i vetri chiusi della porta-finestra e parlarsi nel rispetto della privacy.
In questo modo si rispettano le disposizioni di chiusura della struttura perché nessuno dei visitatori è ammesso all’interno ma, nello stesso tempo, si permette un contatto visivo diretto, sia pure dietro una porta a vetro chiusa che mantiene la sicurezza.
Sul fronte esterno della porta finestra è stato montato un gazebo, il “Gazebo dei parenti” per proteggere i familiari, soprattutto in questa stagione.
I familiari debbono prenotare la visita. Il calendario delle prenotazioni è visibile sul sito web del Villaggio. I visitatori debbono indossare la mascherina in ogni momento della loro permanenza all’interno del giardino di proprietà. Un parcheggio è stato predisposto a pochi metri dal gazebo delle visite.
Con questi accorgimenti si è potuto riprendere, sia pure in misura più contenuta, il flusso dei parenti in visita e gli apprezzamenti ricevuti, sia fra i familiari che fra gli anziani ospitati, ci hanno confortato sulla bontà della soluzione adottata.